Tutti parlano di smog, mentre io lo vivo! Si, lo vivo perché abito nella città di Milano e la mia attività lavorativa consiste nel recapitare documentazione cartacea tra le varie aziende o privati. A tal fine utilizzo uno scooter e trascorro l’intera giornata in mezzo al traffico e quindi allo smog cittadino.
Ma cos’è lo smog?
La forma di inquinamento ambientale più diffusa ai giorni nostri è lo smog fotochimico, che è completamente diverso da quello tradizionale e anche, purtroppo, più pericoloso. Questa forma di inquinamento infatti produce grandi danni non solo alla nostra salute, ma anche all’ambiente, agli ecosistemi acquatici e agli animali.
Attualmente, nei vari Paesi, sono in atto delle misure volte proprio a ridurre il problema, poiché il rischio è davvero molto elevato, soprattutto nelle zone più popolate, industrializzate ed urbanizzate. Le cause dello smog fotochimico sono diverse: nelle grandi città è principalmente il traffico automobilistico a creare questo tipo di inquinamento, mentre nelle zone meno popolate sono le industrie ad incidere notevolmente.
La particolarità di questo smog è l’elevata concentrazione di ozono a bassa quota: si tratta di una forma di inquinamento altamente cancerogena, che può irritare le vie respiratorie e provocare disturbi di tipi visivo.
La componente acida dello smog fotochimico, sul lungo periodo, ha la capacità di corrodere gli edifici e naturalmente contribuisce ad accentuare il problema dell’effetto serra ma anche quello delle piogge acide,che ricordiamo non devono essere né dimenticati né sottovalutati.
Gli effetti sulla nostra salute
Molteplici e assai preoccupanti sono gli effetti dello smog sulla nostra salute. Personalmente posso descrivere la mia esperienza, trascorrendo. Come sopra detto, ore e ore in mezzo al traffico cittadino.
I sintomi più frequenti e fastidiosi che riscontro, sono relativi all’arrossamento degli occhi, e principalmente, a delle continue irritazioni alle vie respiratorie. Molto spesso utilizzo dei colliri all’estratto di camomilla e la sera, prima di andare a letto, pratico l’aerosol terapia.
Fortunatamente il mio medico di fiducia mi ha consigliato di acquistare su internet delle apposite maschere antismog e, da quando le indosso regolarmente, posso affermare che le irritazioni alle vie respiratorie sono di moltissimo diminuite.
Cosa sono le mascherine antismog?
Le mascherine antismog si suddividono in tre categorie:
- La FFP1 per chi esce in città con grande traffico veicolare.
- La FFP2 per chi lavora in questi ambienti per un tempo prolungato (per esempio i vigili urbani).
- La FFP3 per chi lavora in industrie inquinanti.
Dunque, si può scegliere in base alle singole esigenze: le FFP1, per legge, filtrano il 78% delle particelle, FFP2 e 3 sono più efficienti ma possono comportare qualche problema di respirazione in più.